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Studio della steatosi e fibrosi a Brescia
Studio della steatosi e fibrosi a Brescia

10 aprile 2018

NUOVE EVIDENZE SUI RISCHI DELLA STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA IN UNA POPOLAZIONE BRESCIANA DAI CONGRESSI EASL 2017 E AISF DI ROMA  .2016 
FEGATO GRASSO (STEATOSI)  E RISCHIO DI CIRROSI NELLA REALTA' BRESCIANA.

Il metodo per la diagnosi di steatosi epatica e sulla causa che la provoca si basa in primo luogo sul sospetto clinico in base alle caratteristiche della persona che osserviamo , il peso , la circonferenza addominale  , ipertensione arteriosa le abitudini di vita la assunzione di farmaci e di eccessi alcolici . Gli esami del sangue ci possono svelare l’aumento del glucosio dei trigliceridi piu’ raramente rileviamo aumento delle transaminasi se cosi fosse doppiamo escludere altre cause di malattia come i virus C, B dell’epatite, malattie da accumulo di ferro e rame e autoimmuni, la celiachia . Il metodo piu’ diffuso noto a tutti che ci parla di steatosi è l’ecografia. Altre cause della steatosi epatica sono l’abuso di sostanze alcoliche ( piu’ di 30 grammi di alcol al giorno per i maschi , 20 gr per le donne) , alcuni farmaci farmaci e altreazioni genetiche del metabolismo dei grassi. La biopsia del fegato è sempre stata la principale metodica per definire con l’esame istologico la presenza di steatosi e classificare la sua gravità e la contemporanea presenza di fibrosi e cirrosi del fegato. A parte per la invasività e la necessaria esecuzione in ospedale la biopsia è sempre stata dipendente dalla qualita’ del prelievo e quindi dalla esperienza dell’operatore e condizionata dalla soggettività della valutazione del medico patologo esaminatore dei vetrini istologici. Questi fattori limitanti l’uso su vasta scala della istologia epatica ha portato alla messa a punto di diversi sistemi diagnostici e classificativi. Sistemi di laboratorio mediante l’inserimento dei valori di alcuni test in formule matematiche che danno luogo a punteggi correlabili al rischio di presenza della steatosi (diagnosi ) e al rischio basso , intermedio, alto di malattia epatica ( PROGNOSI). Sistemi strumentali INNOVATIVI come il FibroscanCAP basati sugli ultrasuoni come la classica ecografia sono in grado di quantificare contemporaneamente il grado di steatosi e il grado fibrosi del fegato consentendo di quantificare il rischio basso, intermedio e alto di sviluppo di malattia epatica. Questi strumenti non invasivi permettono pertanto lo studio su larga scala dei pazienti con steatosi e quindi di valutare nella popolazione generale affetta il reale rischio per lo sviluppo delle malattie del fegato.

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