12 maggio 2019
L'ecografia diagnostica è parte integrante dell'assistenza clinica per il paziente. Tutte le discipline cliniche traggono vantaggio da questa tecnica semplice, rapida e senza effetti collaterali a vantaggio dei pazienti. I pazienti apprezzano l'esecuzione da parte di un medico. Perché? I pazienti valutano un esame competente, orientato ai sintomi che può essere immediatamente adattato e focalizzato in modo individualizzato. I medici ascoltano durante un esame ecografico, fanno domande mirate, prendono in considerazione diagnosi differenziali, escludono diagnosi innaccurate, danno al paziente la loro totale attenzione e valutano i risultati dell'ecografia direttamente con il paziente (faccia a faccia). Il paziente viene immediatamente informato non solo dei risultati ma anche delle conseguenze individuali. Ciò include di poter escludere malattie acute e comunicare scoperte incidentali inoffensive, naturalmente è necessario un alto livello di competenza ed empatia nel comunicare diagnosi anche gravi.
È richiesto un alto livello di competenza per quanto riguarda non solo l'implementazione tecnica degli ultrasuoni ma anche l'interpretazione dei risultati. C'è una ragione per cui l'educazione medica e la formazione specialistica in genere richiedono più di 10 anni. Come si svilupperanno gli ultrasuoni se la digitalizzazione (diagnosi a distanza) o la delega di esami a ultrasuoni a personale non medico separa i medici dai pazienti? Nella radiologia (radiografia, TC, risonanza magnetica), questa è la procedura standard nella maggior parte dei casi. Questo modello potrebbe funzionare anche per gli ultrasuoni? Gli ultrasuoni non sono solo la visualizzazione delle strutture corporee in tempo reale e la registrazione standardizzata delle misure. I medici esperti cambiano la concentrazione su particolari individualizzati che emergono durante l'esame , l'implementazione di un esame in tempo reale, inclusa la modifica della tecnica utilizzata : per esempio il cambio del tipo di sonda oppure il supplemento con mezzo di contrasto ecografico. Tutto ciò influenza notevolmente l'interpretazione dei risultati. Pertanto, la valutazione clinica della situazione e un corrispondente cambiamento del focus dell'esame vengono eseguiti simultaneamente all'interpretazione dell'immagine e in un dialogo con il paziente. Le conoscenze mediche e l'esperienza clinica sopra citate influenzano l'esame in particolare a questo riguardo. Per questo motivo deve esserci una connessione diretta tra il cervello e la mano dell'esaminatore. Solo in questo modo è più probabile una diagnosi affidabile con un tempo di diagnosi più breve e costi compatibili con gli ultrasuoni.
La delega di parte della ecografia diagnostica a personale non medico è attualmente in discussione. Questa discussione è in primo luogo tenuta dai radiologi. La delega degli ultrasuoni diagnostici agli assistenti appositamente formati nei reparti di radiologia è una pratica standard in paesi non europei come Stati Uniti, Australia, Canada e Gran Bretagna. In un editoriale molto interessante, Mostbeck G. & Kathrein H. hanno commentato la formazione ultra-breve basata su moduli di "sonografi" indipendenti avviata nel 2017 dalla Società Austriaca di Tecnici Radiologici, un programma dal quale la Società Austriaca di Ultrasuoni in Medicina e biologia ha espressamente preso le distanze [6]. In Germania l'ultrasuono è parte integrante dei requisiti per la formazione specialistica per varie discipline mediche ed è considerato un valido strumento diagnostico per i medici [4]. La Società tedesca di ultrasuoni in medicina e biologia ha recentemente sottolineato l'importanza degli ultrasuoni eseguita da uno specialista in discipline cliniche [5].
Il beneficio ottimale per il paziente combinato con effetti positivi relativi al tempo, al costo e all'esposizione alle radiazioni può essere raggiunto solo con la sinergia tra l'ecografia diagnostica eseguita da un medico e l'esperienza clinica ("ecografia clinica"). Per il bene dei pazienti, si spera che gli ultrasuoni continuino ad essere eseguiti dai medici per molto tempo!
A cura di ANDREA SALMI
tratto da un articolo della Società Europea Di Ultrasuoni in Medicina e Biologia (EFSUMB)